Salviamo l’OMS! Roma, 03.03.2012
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- 9 Gennaio 2012
Salviamo l’OMS! Una riforma per rendere più democratica la salute globale
Osservatorio Italiano sulla Salute Globale (OISG) vi invita al dibattito
Roma, 3 marzo 2012
Sapienza Università di Roma, Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive, Istituto di Igiene (1° edificio a sx entrando da Piazzale Aldo Moro)
Aula A ‘Celli’
ore 10:30-13.00
L’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) è in crisi. Crisi di identità, prima di tutto, nel momento in cui nuovi ed assai influenti attori si sono affermati sulla scena della salute globale, accanto ai governi. Ma anche acuminata crisi di gestione interna. Tale da mettere a dura prova la operatività stessa dell’agenzia, nel momento in cui essa sembra aver perduto il controllo delle proprie finanze. Oltre l’80% delle risorse disponibili all’OMS derivano da contributi volontari pubblici e privati, mentre i contributi regolari provenienti dai 193 stati membri dell’agenzia coprono meno del 20% delle sue spese. Intanto il mondo si trova ad affrontare una crisi globale della salute, con disuguaglianze economiche che allargano il divario fra chi ha accesso a questo diritto e chi se lo vede sistematicamente violato. La vicenda della Grecia è solo un eloquente campanello di allarme.
Perciò la salute dell’OMS è una questione che riguarda tutti i cittadini e non può restare nelle sale del negoziato intergovernativo a Ginevra. Una diagnosi profonda delle ragioni per cui l’organizzazione si trova in questa difficile situazione è necessaria, e va condivisa la natura politica del problema. La riforma dell’OMS offre un’occasione storica per rilanciare l’organismo intergovernativo, il cui mandato costituzionale globale è quello di promuovere la salute per tutti. Un mandato che oggi, come non mai, richiede il rafforzamento dell’azione dell’OMS, per adeguarne l’impatto alle esigenze della globalizzazione, se si vogliono affrontare davvero le sfide sanitarie del pianeta.
L’invito [PDF: 90 Kb]