La sanità nelle elezioni americane di medio-termine
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- 5 Novembre 2018
Tra un giorno si vota negli USA. L’esito di queste elezioni è decisivo anche per la sanità. Se Trump mantenesse il controllo di Camera e Senato non esiterà a fare tabula rasa di Obamacare e i nuovi Governatori repubblicani completeranno nei loro Stati le misure contro i poveri. Viceversa la vittoria dei Democratici indebolirà Trump su tutta la linea, potrebbe trasformarlo nella classica “anatra zoppa” rendendo molto problematica la sua rielezione nel 2020. E per coloro che credono nell’Obamacare sarà un respiro di sollievo.
“Il risultato delle elezioni politiche di medio-termine del 2018 è importante per il futuro dell’assistenza sanitaria negli USA”. Con questa frase si apre un articolo pubblicato il 1° novembre sul New England Journal of Medicine (Health Care in the 2018 Election[1]), che si basa sulla review di 18 sondaggi, che hanno raccolto l’opinione di coloro che si sono registrati e che quindi sono intenzionati a recarsi alle urne il prossimo 6 novembre. Il sondaggio riguarda il giudizio sull’operato del Presidente Trump, l’importanza dell’assistenza sanitaria nella campagna elettorale e la valutazione degli elettori riguardo ad alcuni specifici temi della sanità.
Vale ricordare che le elezioni di midterm, si svolgono – come dice il nome – a metà del mandato presidenziale (4 anni) e quindi due anni dopo l’elezione del Presidente: la loro importanza politica è decisiva in quanto riguardano l’elezione di tutti i membri (435) della Camera bassa dei Rappresentanti, di 35 dei 100 senatori e di 39 governatori degli Stati. L’importanza è accentuata dal fatto che mai in un’elezione di midterm era entrata in gioco come in questa occasione la valutazione del Presidente. Infatti per il 66% degli intervistati le elezioni saranno l’occasione per esprimersi pro o contro Trump: di questi il 38% voterebbe contro il Presidente e il 28% a favore. La Tabella 1 mostra come nelle precedenti elezioni di midterm (a partire dal 2002) la valutazione del Presidente era un fattore che pesava molto meno.
Vedi tabella 1: espressione di supporto o opposizione al Presidente come ragione della partecipazione al voto alle elezioni di mid-term (2002-2018).
Fonte: [1]
Agli intervistati è stata presentata una lista con 15 principali problemi riguardanti il dibattito politico ed è stato chiesto di indicare quelli su cui si focalizza maggiormente il loro interesse. La Tabella 2 mostra i 5 top issues per la popolazione in generale e per i potenziali elettori democratici e repubblicani. In generale i due temi al top sono la sanità e la vendita delle armi, ma per i democratici sono la sanità e l’istruzione, mentre per i repubblicani sono il terrorismo e l’economia.
Vedi tabella 2. I principali problemi indicati tra i probabili elettori (anche in relazione all’appartenenza politica). Fonte: [1]
All’interno del tema salute i sondaggi hanno approfondito l’indagine richiedendo l’opinione – tenendo anche conto dell’appartenenza politica – su una serie di aspetti specifici, dettagliatamente descritti nella Figura 1 e nella Tabella 3.
A favore o contro Obamacare? Gli americani sono da sempre divisi sulla riforma di Obama (Affardable Care Act – ACA) e lo sono tutt’ora: il 51% a favore e il 45% contro. La percentuale dei favorevoli all’ACA arriva all’87% tra i Democratici e si riduce al 14% tra i Repubblicani.
Che fine farà la norma voluta da Obama di obbligare le assicurazioni a garantire la copertura anche a persone con malattie pre-esistenti? Lo scorso agosto l’amministrazione Trump ha cercato di mitigare tale obbligo rendendo molto più costose le assicurazioni per questi pazienti, riducendo per contro il prezzo delle polizze per le persone giovani e sane. 6 intervistati su 10 (61%) hanno espresso la loro contrarietà a questa decisione, anche qui con profonde differenze: Repubblicani contrari: 39%; Democratici contrari: 83%.
Su diversi altri temi riguardanti la sanità le posizioni di Democratici e Repubblicani divergono profondamente:
Istituire un’unica assicurazione nazionale pubblica (simile al modello canadese) – Medicare for All -: A favore 70% Democratici; 21% Repubblicani (Media generale: 46%).
Dare al governo federale maggiore potere nelle politiche per la salute: A favore: 83% Democratici; 37% Repubblicani (Media generale: 59%)
Aborto legale: A favore: 82% Democratici; 31 Repubblicani (Media generale: 58%)
Garantire che le famiglie a basso reddito non perdano l’assicurazione di Medicaid: Rispondono affermativamente il 77% dei Democratici e il 40% dei Repubblicani (Media generale 63%).
Conclusioni
Le notizie che giungono dagli USA a poco più di un giorno dalle elezioni di medio-termine parlano di un esito incertissimo, di un testa a testa tra Repubblicani e Democratici. L’unica previsione certa è l’alta affluenza alle urne, dimostrazione della grande, decisiva importanza della consultazione di metà mandato, non solo per l’impronta referendaria pro- o contro Trump, ma anche per le conseguenze politiche che avrà per molti dei temi cruciali in discussione: dalle politiche migratorie a quelle sulle armi, a quelle sulla sanità.
Sulla sanità Trump, dopo gli annunci pre- e post elettorali che annunciavano la cancellazione della riforma di Obama (Obamacare), si è mosso con estrema cautela evitando misure impopolari, limitandosi a intralciare alcuni punti centrali della riforma come quello del divieto delle compagnie assicurative di negare le polizze a persone con malattie pre-esistenti: il divieto rimane ma quelle polizze – per decisione del governo – possono diventare estremamente costose. Parte del lavoro “sporco” Trump l’ha lasciato fare ai Governatori repubblicani che hanno potuto limitare o impedire l’accesso a Medicaid alle famiglie a basso reddito.
Per questo l’esito di queste elezioni è decisivo anche per la sanità. Se Trump mantenesse il controllo di Camera e Senato non esiterà a fare tabula rasa di Obamacare e i nuovi Governatori repubblicani completeranno nei loro Stati le misure contro i poveri. Viceversa la vittoria dei Democratici indebolirà Trump su tutta la linea, potrebbe trasformarlo nella classica “anatra zoppa” rendendo molto problematica la sua rielezione nel 2020. E per coloro che credono nell’Obamacare sarà un respiro di sollievo.
Figura 1. Importanza dei temi riguardanti la salute nelle elezioni di medio-termine, per appartenenza politica Fonte: [1]
Vedi Tabella 3. Opinioni degli elettori su vari temi riguardanti la sanità, per appartenenza politica. Fonte: [1]
- Blendon RJ, Benson JM, McMurtry CL. Health Care in the 2018 Election. N Engl J Med 2018; 379:e32 DOI: 10.1056/NEJMsr1813425