Giornata Internazionale per la solidarietà con il popolo palestinese

In occasione della Giornata Internazionale per la solidarietà con il popolo palestinese (29 novembre) proponiamo la visione del  docufilm

Seven days in Beirut

Questa la storia

All’inizio del 2018, un ricercatore del Palestinian Return Center di Londra, Pietro Stefanini, partecipa a una conferenza dove vede un video di un giovane palestinese, Ahmed Shehadeh, che parla appassionatamente del calvario di settanta anni sofferto dalla sua famiglia vivendo come apolidi in Libano. “Sfido chiunque a rimanere in un campo profughi”, dice, “non per settanta anni ma anche solo per sette giorni”. Spronato dalla sfida di Ahmed, Pietro prende una pausa dal suo lavoro e si reca al campo profughi di Burj Al Barajneh a Beirut dove vivono circa 50.000 rifugiati palestinesi di lunga data ma senza cittadinanza libanese. Ahmed è nato nel campo ma suo nonno, Abdullah Shehadeh, fu costretto a lasciare la Palestina durante la prima guerra arabo-israeliana nel 1948, in seguito alla creazione dello stato di Israele. I palestinesi si riferiscono a questo evento come Al Nakba, “la catastrofe”. Lui, suo padre e i suoi fratelli camminarono fino al confine con il Libano e infine arrivarono a Burj al-Barajneh, a Beirut, dove la Croce Rossa allestì un campo per accogliere l’afflusso di profughi palestinesi da quello che ora è il nord di Israele. In qualità di patriarca della famiglia, Abdullah è conosciuto come “Hajj” e raduna i suoi figli, figlie e nipoti per salutare Pietro. [Hajj Abdullah purtroppo è rimasto vittima del Covid nel marzo 2021.]  Mentre, giorno dopo giorno, si addentra nella vita vissuta di quella famiglia, Pietro sussurra a se stesso: “Ora so fino a che profondità di disperazione può portare un uomo vivere in questo campo”.  

Questo film documenta il soggiorno di Pietro, dall’incontro con Ahmed all’ingresso nel campo a quando riparte lasciando dietro di sé i vicoli ricoperti da un labirinto di cavi elettrici, tristemente famosi per avere fulminato, cadendo, numerosi residenti.  

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